25 giugno 2011

La Grandeur

Si è davvero grandi quando si ammette e si riconosce chi è più grande di sè

24 giugno 2011

Da un amico

E’ una giornata grigia e triste in una piccola cittadina irlandese. Piove e tutte le vie sono vuote. I tempi sono duri, ognuno ha debiti e tutti vivono di crediti.

In questa particolare giornata un ricco turista tedesco attraversa la città con la sua auto, si ferma ad un piccolo albergo e mette una banconota da 100 euro sul bancone della reception. Egli dice al proprietario che vuole ispezionare le camere per sceglierne eventualmente una per il pernottamento.

L’albergatore gli dà alcune chiavi ed appena l’ospite è salito per le scale prende i 100 euro, corre alla casa vicina e paga i suoi debiti al macellaio.

Il macellaio prende i 100 euro, corre giù per la strada e paga l’allevatore di maiali.

L’allevatore prende i 100 euro e paga le sue fatture al fornitore di mangime e carburante.

L’uomo del Consorzio agrario prende i 100 euro, corre all’osteria e paga il conto degli alcoolici consumati.

L’oste spinge la banconota verso una prostituta seduta al bancone, che in tempi difficili gli aveva fatto qualche servizietto a credito.

La prostituta corre all’albergo e salda la fattura della camera con i 100 euro.

L’albergatore rimette sul bancone della reception la banconota in modo che il ricco viaggiatore non si accorgesse di nulla.

In questo momento il viaggiatore ridiscende le scale, prende i 100 euro e dice che le camere non gli piacciono. Intasca la banconota e riparte.

Nessuno ha prodotto qualcosa, nessuno ha guadagnato alcunché. Tuttavia i cittadini sono senza debiti e si guarda con grande ottimismo al futuro.

E’ così che funziona la finanza dei paesi dell’Euro ed il pacchetto dei provvedimenti per il salvataggio degli stati in dissesto.

22 giugno 2011

Citazione

Mio Dio fa che nel momento in cui la mia carne pecca, il mio pensiero voli a te. (Tommaso da Kempis, Imitazione di Gesù)
La ricerca della Pietra Filosofale
Noi non sappiamo chi può essere degno  di porsi in tale ricerca, ma sosteniamo  che le vie del Signore sono infinite e che spesso  l’angelo che è in ogni individuo può, in determinate circostanze  e in una certa contestualizzazione, che può essere la più moderna e la più improbabile, riconoscere la propia missione  e volare in alto verso il sole. Di certo non sarà il presunto maestro con il pennacchio in testa o un timbro  a forma di corona dorat a fornire la patente per la ricerca, anzi è molto probabile che il fragore delle polemiche  suscitate e il volere assurgere a unico depositario “autorizzato” di un’arte antica quanto la razza umana, possano appunto rappresentare la negazione per ritrovare se stessi.
Perchè il crogiolo della vita è il fondamento della nostra ricerca e va scovato soltanto nel profondo dell’animo umano.